Gennaio 2021
La storia del piccolo Brando è terribile, non c’è davvero fine al peggio. Chi ci segue ricorderà che il 5 novembre 2014 è stato gettato all’interno del secondo cortile del rifugio, dentro una busta di carta, un piccolo cucciolo che abbiamo chiamato Domenico. Ebbene, il piccolo Domenico non era solo (se andate a controllare la foto che gli è stata scattata subito dopo il ritrovamento, noterete che le buste di carta sono due), senz’altro il suo fratellino è riuscito a uscire dalla busta e per 3 giorni ha vissuto nascosto tra i cespugli, terrorizzato, senza poter nè mangiare nè bere, senza nessun riparo dove poter trascorrere la notte. La mattina dell’8 novembre 2014 è stato scoperto da Ulisse, un nostro cane che passeggiava in quel cortile e, solo la prontezza della volontaria presente lì in quel momento, ha evitato che Ulisse attaccasse il povero cagnetto. L’abbiamo recuperato e sistemato in un box da solo, era pietrificato, non si muoveva, non acettava cibo e ogni nostro tentativo di approccio provocava in lui un terrore folle. Noi ci abbiamo messo tutto l’amore di cui siamo capaci per fargli superare quel terribile trauma, ora è un cagnetto simpaticissimo, aspetta soltanto che qualcuno lo porti a casa con sé!